Sicilia, 155 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese e i liberi professionisti
Maggio 22, 2023Nuova Sabatini 2023, incentivi ai sistemi produttivi sostenibili
Giugno 5, 2023Nonostante una leggera flessione nel primo trimestre del 2023, l’Italia continua a vedere la nascita di nuove attività imprenditoriali. Tra le aree geografiche, il Sud e le Isole si confermano un territorio fertile, con un 28,8% delle nuove aperture di partite IVA concentrate in quest’area. Ma chi sono i protagonisti di questa crescita?
Innanzitutto, le persone fisiche rappresentano il 75,1% delle nuove partite IVA, mentre le società di capitali ne costituiscono il 19,1%. Il dato interessante però riguarda le fasce d’età, con i giovani fino ai 35 anni che rappresentano la maggior parte (50,7%) delle nuove aperture. Anche le donne si fanno notare, con una quota del 40,7% delle nuove partite IVA avviate.
I settori che hanno visto un incremento maggiore sono la ristorazione e l’alloggio (+13,8%), i trasporti e il magazzinaggio (+9,4%) e altri servizi (+7,7%). Al contrario, alcuni settori hanno registrato un decremento, come l’agricoltura (-24,6%), l’edilizia (-17,6%) e le attività professionali (-11,9%).
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto alcune novità per stimolare la crescita delle partite IVA. La più rilevante riguarda l’accesso alla flat tax al 15% per i lavoratori autonomi con ricavi non superiori agli 85 mila euro, rispetto al precedente limite di 65 mila euro.
Insomma, il Sud Italia e le sue isole dimostrano di essere un’area in crescita per quanto riguarda la creazione di nuove imprese, con un forte contributo da parte di giovani imprenditori e donne. Questi dati evidenziano l’importanza di sostenere iniziative e politiche che favoriscano lo sviluppo imprenditoriale in queste aree e tra queste fasce d’età e di genere.